
 


|
Comune di La Morra
Comune di La Morra
Il più spettacolare belvedere sulle colline e i paesi della bassa Langa. E’
una delle capitali del Barolo e del vino piemontese con i suoi 660 ettari
vitati, più della metà a Nebbiolo da Barolo, con le sue 227 aziende che
possiedono vigne sul territorio comunale, e la produzione complessiva di 21.300
ettolitri di vino annui. Nell’abbazia dell’Annunziata il museo dedicato a Renato
Ratti, autore di numerosi studi di storia e cultura enologica, ripercorre le
tradizioni della vite e del vino. Il monumento “Al vignaiolo”, opera in bronzo
di Antonio Munciguerra, è invece in piazza Castello. A quanti abbiano
contribuito a diffondere, con il loro lavoro, la cultura del vino viene
conferito ogni due anni il premio “Vignaioli del mondo”.A coniugare vino, cibo e
territorio viene inoltre organizzata ogni anno, a fine estate, la “Mangialonga”
, passeggiata enogastronomica tra i filari e le cascine del paese. E tra i
vigneti, per gli appassionati d’arte contemporanea, la sorpresa dell’incontro
con la cappella decorata dagli artisti Sol Lewitt e David Tremlett.
LA MORRA
It has the
most spectacular lookout above the Langa’s hills and villages. La Morra is one
of Barolo and Piedmontese wines’ Italian capital, with its 660 hectares of
vineyards, the main part of them producing Nebbiolo, with 227 companies that own
vineyards in the communal territory, and a production of 21.300 hectolitres of
wine every year. In the Abbey “dell’Annunziata” there is a museum dedicated to
Renato Rapes, author of several historical and oenological studies, which goes
through vineyards and wine’s tradition. The monument "To the vine-dresser", a
bronze work by Antonio Munciguerra, is located in the Castle’s Square. Every
two years it is conferred the prize “Vine-dressers of the World”, given to the
people who contributed, with their work, to spread t wine’s culture. Moreover,
in order to combine wine, food and territory, every year it is organized , in
the late summer, the “Mangialonga”, a oeno- gastronomic walk through the
village’s rows of vines and farms. And, amidst the vineyards, all the
contemporary art loverscan be surprised by the encounter with the chapel
decorated by Sol Lewitt and David Tremlett.
|
|